In dirittura d’arrivo la patente a punti nel settore edile. Il nuovo strumento, contenuto in un regolamento che sarà presto esaminato dal Consiglio dei Ministri,sarà indispensabile per le imprese e i lavoratori indipendenti che intendono partecipare alle gare d’appalto o accedere ad agevolazioni finanziarie. Il punteggio attesterà sostanzialmente l’idoneità di un’impresa o di un lavoratore autonomo a svolgere l’attività edilizia. Eventuali sanzioni per violazioni comporteranno una decurtazione del punteggio, di cui le Amministrazioni aggiudicatrici dovranno tenere conto nell’affidamento dei lavori o degli incarichi.
Chi ottiene la patente in automatico
In base alla bozza del regolamento, la patente a punti verrà rilasciata automaticamente ad imprese e lavoratori autonomi iscritti alla Camera di Commercio, in possesso dell’attestazione Soa e in regola col Durc, Documento unico di regolarità contributiva. Potranno ottenere la patente a punti anche quanti, in possesso del Durc regolare e dei requisiti per la qualificazione, non abbiano l’attestazione Soa.
Come si ottiene il punteggio
I requisiti che daranno diritto al rilascio della patente sono la designazione di un responsabile tecnico in possesso di adeguate competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il possesso, da parte dei lavoratori autonomi, di idonee competenze sulla salute e sicurezza sul lavoro, l’assenza di misure di prevenzione per reati come riciclaggio, insolvenza fraudolenta o usura.
I richiedenti dovranno inoltre dimostrare di possedere un’idonea attrezzatura tecnica, ma anche lo svolgimento di un addestramento specifico per il suo utilizzo. Il valore minimo dell’attrezzatura dovrà essere di 30 mila euro per le imprese e di 15 mila euro per i lavoratori autonomi.
Il punteggio ottenuto alla fine della valutazione viene segnato in un apposito riquadro del Durc.
Un decreto attuativo del Ministero del Lavoro definirà infine il punteggio iniziale, le procedure di verifica periodica e il meccanismo di decurtazione dei punti, che dovrà tenere conto di aspetti come la gravità o la reiterazione delle violazioni, l’esistenza di condanne definitive o il mancato uso dei dispositivi di protezione.
Chi rilascia la patente a punti
Presso le Camere di Commercio sarà istituita una sezione speciale per l’edilizia col compito di verificare i requisiti e rilasciare la patente a punti. La sezione speciale, sentita la Cassa edile territoriale, entro dieci giorni dalla ricezione della domanda rilascerà o negherà la patente a punti.